mercoledì 31 marzo 2010

Dialogo della Coscienza: Luce e Buio

COSCIENZA: Salve, buon uomo.
UOMO: Salute a te, straniero.
COSCIENZA: State bene, signore?
UOMO: Certamente, perché mai dovrebbe esserci qualche problema?
COSCIENZA: Sinceramente, è da un po' che la osservo. E ho notato che non apre gli occhi. Mi chiedevo, quindi, se ci fosse un motivo, una ragione.
UOMO: Ogni cosa ha una sua ragione. E siccome è da tempo che mi osservi e ti chiedi come mai io tenga gli occhi chiusi, anche questo deve avere una ragione... Perché chiedi, dunque?
COSCIENZA: Continuo ad interrogarmi sul perché delle cose.
UOMO: E sei giunto a qualche conclusione?
COSCIENZA: Ho capito che, sebbene spesso non si possa capire, tutto ha una ragione d'essere.
UOMO: Dici bene, amico mio.
COSCIENZA: Perdoni la mia sfacciataggine, ma posso farle una domanda?
UOMO: Una domanda potrebbe non essere sufficiente. Comincia pure con una domanda e, se necessario, continua a porne altre.
COSCIENZA: Perché tenete gli occhi chiusi?
UOMO: La mia lampadina... L'ho rotta.
COSCIENZA: Come? In che senso?
UOMO: Non esistono molti sensi. Ho rotto la mia lampadina. Può un'affermazione essere meno chiara di questa?
COSCIENZA: Mi scusi, devo aver posto male la domanda.
UOMO: In realtà hai proprio sbagliato la domanda, amico mio. Ma non crucciarti. Chiedi ciò che vuoi.
COSCIENZA: Perché ha rotto la sua lampadina?
UOMO: Storia lunga... Sei sicuro di volerla ascoltare?
COSCIENZA: Ne sarei a dir poco onorato, buon uomo.
UOMO: Tempo fa avevo una lampadina. Era molto bella, ed emanava molta luce. Ma, un giorno, non so bene dirti di preciso quando, la sua luce si affievolì. E, infine, la lampadina mi lasciò nel buio più totale. Un buio che non ha eguali. Un buio che spero, amico mio, tu non debba mai osservare.
COSCIENZA: Ed è per questo che l'ha rotta, la sua lampadina?
UOMO: No no, quella non la ruppi. Decisi di uscire di casa e andai a comperare una lampadina nuova. Era davvero bellissima, sia la lampadina che la sua luce. Restavo molto tempo a fissare la sua luce. Era davvero molto bella, una delle cose più belle che io avessi mai visto in vita mia.
COSCIENZA: Davvero?
UOMO: Davvero. Ti assicuro che, nonostante la tua immaginazione, ti sarà difficile pensare a più di tre cose più belle di quella luce.
COSCIENZA: Oh, capisco. E poi? Cosa successe dopo?
UOMO: La lampadina si stancò... Piano piano cominciò a darmi sempre meno luce...
COSCIENZA: E come mai, se mi è concesso chiederlo?
UOMO: Beh, anche le lampadine si stancano. Probabilmente, la lampadina che avevo scelto, sebbene emettesse la luce più bella che io avessi mai visto, si era stancata di fare luce. E anche la sua luce cominciò ad affievolirsi... Per questo la ruppi.
COSCIENZA: Mi dispiace, ma continuo a non capire...
UOMO: Ogni qualvolta ti allontani, volente o nolente, dalla Felicità, uno strano sentimento si radica in te. Paura, Delusione, a volte Ira. E quando questo accade; e quando questo giunge ad un punto in cui senti che è impossibile tornare indietro; solo una cosa ti rimane da fare. Devi allontanarti il più velocemente possibile da quella fonte di Felicità. Altrimenti rischi di venire consumato dentro dalla Paura, dalla Delusione e, purtroppo, a volte dall'Ira.
COSCIENZA: Ora è chiaro, signore. Credo di aver capito cosa intendete. Ma ancora una cosa non mi spiego.
UOMO: Dimmi, amico mio. Non esitare.
COSCIENZA: Perché mai tenete gli occhi chiusi?
UOMO: Vedi, una volta rotta la mia lampadina sono rimasto al buio. E a quel punto avevo solo due scelte: avrei potuto uscire di nuovo e andare a comperare una nuova lampadina. Ma il risultato non sarebbe cambiato. Prima o poi, la luce si sarebbe affievolita, e poi si sarebbe completamente spenta. E sarei stato di nuovo al punto di partenza. Oppure, avrei potuto chiudere gli occhi, così da non osservare il buio, sapendo che, quando ne avrei avuto il bisogno, avrei potuto riaprirli e andare a comprare una lampadina nuova. Quindi... Sto con gli occhi chiusi per non vedere il buio.
COSCIENZA: Ma non è la stessa cosa? Chiudendo gli occhi, non si vede altro che buio...
UOMO: Ne sei certo? Come puoi vedere il buio quando non puoi vedere?
COSCIENZA: Posso farle un dono, buon uomo?
UOMO: Non credo di meritarmi nulla, amico mio...
COSCIENZA: Mi sono ritrovato questa lampadina nella tasca... Non so come ci sia finita, e vorrei donarla a lei.
UOMO: Non posso accettarla, amico mio. Hai bisogno anche tu della tua lampadina. Tutti ne hanno bisogno, te compreso.
COSCIENZA: Ma lei non ha più la sua lampadina!
UOMO: Certo che ce l'ho: ho pur sempre la mia prima lampadina.
COSCIENZA: Ma aveva detto che non funzionava più, che non emetteva più luce.
UOMO: Non hai bisogno di luce quando non vedi. Avrei voluto capirlo prima: adesso, almeno, avrei due lampadine.


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